On Writing. Autobiografia di un mestiere
Titolo: On Writing. Autobiografia di un mestiere
Titolo originale: On Writing. A Memoir of the Craft
Autore:Stephen King
Anno di prima pubblicazione: 2000
Acquista questo libro suTitolo originale: On Writing. A Memoir of the Craft
Autore:Stephen King
Anno di prima pubblicazione: 2000
Frasi di “On Writing. Autobiografia di un mestiere” 20 citazioni
“Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza.”
- La trovi in Droga
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Se non hai tempo per leggere, non hai il tempo o gli strumenti per scrivere.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Scrivere non c'entra niente col fare soldi, diventare famoso, crearsi occasioni galanti, agganciare una scopata o stringere amicizie. Alla fine è soprattutto un modo per arricchire la vita di coloro che leggeranno i tuoi lavori e arricchire al contempo la propria. Scrivere è tirarsi su, mettersi a posto e stare bene. Darsi felicità, va bene?...” (continua)(continua a leggere)
“Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un’esperienza che ci aiuta a riconoscere l’orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un’idea di tutto ciò che si può fare.”
“Scrivere è un'articolazione raffinata del pensare.”
“Sebbene sia impossibile estrarre uno scrittore competente da un cattivo scrittore, e sia ugualmente impossibile tirar fuori un grande scrittore da uno bravo, è invece possibile, con molto duro lavoro, dedizione e aiuti tempestivi, trasformare in bravo uno scrittore che è solo competente.”
- La trovi in Racconti e storie
“Anthony Trollope scriveva romanzi gigamentali, e li sfornava con sorprendente regolarità. Scriveva per due ore e mezzo tutte le mattine prima di recarsi al lavoro. Se allo scoccare delle due ore e mezzo, era a metà di una frase, la lasciava incompleta fino al mattino dopo. E quando gli accadeva di finire uno dei suoi pesi massimi di seicento...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- La trovi in Scuola e Università
- La trovi in Aneddoti
“Un giorno, un amico trova James Joyce riverso sullo scrittoio, in atteggiamento di profonda disperazione: 'James, che cosa c'è che non va? È il lavoro?' James asserì, senza nemmeno alzare la testa. 'Quante parole hai scritto oggi?', 'Sette' 'Sette? Ma James... è ottimo, almeno per te!', 'Suppongo di sì, ma non so in che ordine vanno'.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Avevo l'abitudine di dire agli intervistatori che scrivevo tutti i giorni eccetto Natale, il Quattro Luglio, e il giorno del mio compleanno. La verità è che quando scrivo, scrivo tutti i giorni, fanatico o no. Ciò significa anche il giorno di Natale, il Quattro Luglio, e il giorno del mio compleanno.”
“I romanzieri, sottoscritto compreso, non capiscono molto di quel che fanno, non sanno perché funziona quando va bene, non sanno perché non funziona quando va male.”
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