Pensieri di un libertino

“La natura umana è misera, e chi la vede a nudo non può che sentirsi misantropo.”
Arrigo Cajumi

“Finirò per pentirmi di aver dato confidenza a qualcuno. Bisogna vivere e crepare da soli.”
Arrigo Cajumi

“Circa gli ebrei sono del parere di Voltaire: devono espiare di avere inventato il cristianesimo.”
Arrigo Cajumi

“Più si vedono da vicino i fenomeni storici, meglio si scorge che le rivoluzioni le hanno sempre fatte la borghesia o parte di essa. Il popolo è buono a compiere soltanto delle jacqueries, che non concludono.”
Arrigo Cajumi

“Il povero Ambrosini diceva che certe diatribe possono esser risolte solo con l'atto fisico: il peto, il rutto e così via.”
Arrigo Cajumi

“L'ipocrisia è il preludio alla castrazione intellettuale.”
Arrigo Cajumi

“Bisognerebbe davvero, in questo secolo d'idealisti con il cardo sotto la coda, dar l'esempio di un materialismo di buona lega, di un umanesimo epicureo.”
Arrigo Cajumi

“In fondo, la grande lezione dei nostri tempi, sarà di dimostrare che, in pieno secolo XX, la massa non ha più indipendenza, cervello, autonomia, di quanto ne avesse nell'anno Mille.”
Arrigo Cajumi

“Un vecchio libro, un buon couchage, una torta o un caffè. Ecco tutti i piaceri della vita: e poi, bisognerà cancellarne, a mano a mano!”
Arrigo Cajumi