Pensieri spettinati

“Le rose profumano per mestiere.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Non abbandonarti mai alla disperazione – non mantiene le promesse.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Aveva la coscienza pulita. Mai usata.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.”
Stanislaw Jerzy Lec

“È facile dire: 'Eccomi!'. Bisogna anche esserci.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Le ferite si cicatrizzano, ma le cicatrici crescono insieme a noi.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.”
Stanislaw Jerzy Lec

“All'inferno il diavolo è un eroe positivo.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Capita di dover tacere per essere ascoltati.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Bisogna essere decisi anche per tergiversare.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Bisogna continuamente ricominciare dalla fine.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ci sono errori grammaticali anche nel suo silenzio.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Da quando si è messo in piedi sugli arti posteriori, l'uomo non sa più riacquistare l'equilibrio.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Anche l'anima, ogni tanto, deve stare a dieta.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Al momento del confronto il cadavere non ha saputo riconoscere il proprio assassino.”
Stanislaw Jerzy Lec

"Anche l'alba proietta ombra" − sibilò il crepuscolo. "Ma da un'altra parte" − spiegò l'alba.
Stanislaw Jerzy Lec

“Non fidatevi degli uomini! Sono capaci di grandi cose.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Rifletti, prima di pensare.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Come è difficile provocare un'eco nelle teste vuote!”
Stanislaw Jerzy Lec

“Rivolgiti sempre agli dei altrui. Ti ascolteranno senza farti fare la fila.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ci sono pensieri sordomuti. Chi ha la lingua troppo lunga, può inciamparci.”
Stanislaw Jerzy Lec

“La rivoluzione francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Avviso agli scrittori: Qualche volta dovete smettere di scrivere. Anche prima che iniziate.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Tutti gli dèi erano immortali.”
Stanislaw Jerzy Lec

“È forse per scontare il fatto che non credo nell'anima, che ne sono privo?”
Stanislaw Jerzy Lec

“I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Non da ogni palma della vittoria nascono noci di cocco.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Devi prima avere un sacco di pazienza per imparare ad avere pazienza.”
Stanislaw Jerzy Lec

“C'è gente profondamente credente, aspetta solo una religione.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Ci si può sputare addosso senza aprire la bocca.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Quando fai salti di gioia stai attento che nessuno ti tolga il terreno da sotto i piedi.”
Stanislaw Jerzy Lec

“L’istinto di autoconservazione è a volte la molla del suicidio.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Per arrivare alla fonte bisogna nuotare contro corrente.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Chi tiene l'acqua in bocca abbia almeno la creanza di non sputarla poi sugli altri.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Il vero esibizionismo consiste nel mostrare ciò che non si possiede.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.”
Stanislaw Jerzy Lec

“In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Anche un manganello può indicare la strada.”
Stanislaw Jerzy Lec

“La prima condizione dell'immortalità è la morte.”
Stanislaw Jerzy Lec

“L'uomo – persona non grata.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Nella lotta delle idee, muoiono gli uomini.”
Stanislaw Jerzy Lec

“Lei mi chiede, bella signora, quanto tempo ci mettono i miei pensieri a nascere. Seimila anni, o adorabile!”
Stanislaw Jerzy Lec

“C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e altri che vorrebbero credere in ciò che capiscono.”
Stanislaw Jerzy Lec