Perchè sono vegetariana
Titolo: Perchè sono vegetariana
Titolo originale: Perché sono vegetariana
Autore:Margherita Hack
Anno di prima pubblicazione: 2011
Acquista questo libro suTitolo originale: Perché sono vegetariana
Autore:Margherita Hack
Anno di prima pubblicazione: 2011
Frasi di “Perchè sono vegetariana” 12 citazioni
- La trovi in Vegetariani e Vegani
“La carne mi ripugna, non tanto per l’odore, ma per il pensare da dove viene, quali sofferenze ha sopportato l’essere vivente, un mammifero come me, a cui apparteneva.”
- La trovi in Vegetariani e Vegani
“Voi, la cui gola profonda e insaziabile, da una parte fruga i mari, dall'altra le terre, in una caccia affannosa agli animali... non lasciate in pace questi animali finché non ne siete sazi, disgraziati! Non capite che la vostra avidità supera la capienza del vostro ventre?”
- La trovi in Vegetariani e Vegani
“Se le persone si fermassero a riflettere a quante sofferenze e a che vita innaturale sono sottoposti gli animali, forse a molti la carne ripugnerebbe.”
“Non pensi quale meraviglia sia il corpo di un essere vivente, e quale stupefacente meccanismo racchiude? Pensa alla capacità del suo cervello di elaborare pensieri, ai suoi occhi di percepire le cose, ai suoi orecchi di udire i suoni, al suo cuore di pulsare, ai suoi polmoni di assorbire l’aria, ai suoi reni di filtrare il sangue. Pensa a questo...” (continua)(continua a leggere)
“Un altro viaggio, un altro tracciato, altri omuncoli, ma sempre la stessa bestialità umana.”
- La trovi in Vegetariani e Vegani
L’alimentazione carnivora è in gran parte responsabile della fame che affligge ancora tante popolazioni dei paesi eufemisticamente detti “in via di sviluppo”.
“Il numero di specie che scompare ogni giorno in conseguenza dell’inquinamento, dell’occupazione del territorio da parte dell’uomo, della caccia e pesca con mezzi sempre più invasivi ci prospetta un futuro sempre più povero di esseri viventi, in cui l’uomo sopravviverà nutrendosi di animali e vegetali cresciuti in modo sempre più innaturale....” (continua)(continua a leggere)
“Tu che ami la vita, il bene, la libertà, la giustizia, tu che speri in un mondo migliore senza più violenza, senza più dolore, come puoi nutrirti di animali e non inorridire nell’affondare i tuoi denti in quelle carni pregne di dolore? Come puoi considerare legittimo mangiare la gamba, il fegato o il cervello di una creatura simile a te che non...” (continua)(continua a leggere)
“A meno che non si cominci a scendere dal nostro trono di esseri speciali e si cominci a guardare alle altre creature come esseri simili a noi, a soffrire delle loro sofferenze, a sentire il dovere morale di riconoscere che il mondo deve essere governato dalla legge di giustizia e non dalla legge del più forte, a riconoscere a tutti gli animali...” (continua)(continua a leggere)
“Forse ora gli animali vengono storditi prima di essere abbattuti. Ma sono davvero storditi efficacemente, tanto da essere abbattuti prima che rinvengano? Me lo auguro, non tanto perché speri nella pietà degli abbattitori quanto perché è più facile uccidere un animale semisvenuto che uno nel pieno delle sue forze. L’ultimo atto della tortura...” (continua)(continua a leggere)
In evidenza