Politica

“Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a se stesso, deve essere o una bestia o un dio.”
Aristotele

“La felicità non consiste in passatempi e divertimenti, ma in attività virtuose.”
Aristotele

“L'uomo è per natura un animale destinato a vivere in comunità.”
Aristotele

“La natura non fa nulla d'inutile.”
Aristotele

“Uno stato è governato meglio da un uomo buono che da delle buone leggi.”
Aristotele

“La legge è ordine; e una buona legge è un buon ordine.”
Aristotele

“Quelli che hanno in animo di occupare le più alte cariche di governo devono possedere tre doti: innanzitutto, attaccamento alla costituzione stabilita, in secondo luogo una grandissima capacità nelle azioni di governo, in terzo luogo virtù e giustizia.”
Aristotele

“La moltitudine è meno soggetta alla corruzione: come molta acqua è più pura che poca, così la moltitudine è più incorruttibile di pochi uomini.”
Aristotele

“Il cittadino non si definisce meglio se non come chi partecipa al potere di giudicare e di governare.”
Aristotele

“È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto, e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.”
Aristotele

“Gli inferiori si ribellano per essere uguali e gli uguali per essere superiori. Questo è lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni.”
Aristotele

“Cittadino è colui che insieme partecipa al governare e all'essere governato, ed è diverso a seconda di ciascuna costituzione, però in rapporto alla costituzione migliore è colui che ha la facoltà, e sceglie, di essere governato e di governare, tendendo alla vita secondo virtù.”
Aristotele

“Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.”
Aristotele

“Chi non è in grado di entrare nella comunità o per la sua autosufficienza non ne sente il bisogno, non è parte dello Stato, e di conseguenza è o bestia o dio.”
Aristotele

“In primo luogo bisogna vivere, poi fare filosofia.”
Aristotele

“Nelle relazioni del maschio verso la femmina, l'uno è per natura superiore, l'altra inferiore, l'uno comanda, l'altra è comandata.”
Aristotele

“Ciascuno, se ha proprietà privata, procura giovamento agli amici, e gode delle cose che pone in comune. È quindi chiaro che il sistema migliore è avere proprietà privata, ma farne uso comune.”
Aristotele

“Due sono le cose che più di tutte le altre inducono gli uomini a preoccuparsi e ad amare: la loro proprietà e i loro affetti.”
Aristotele

“Gli uomini acquisiscono e conservano non le virtù per mezzo dei beni esteriori, ma i beni esteriori per mezzo delle virtù. E una vita felice spetta a quelli che hanno un comportamento ed un pensiero in massimo grado ordinati, ma sono misurati nel possesso dei beni esteriori, piuttosto che a quelli che possiedono beni materiali in misura maggiore...” (continua)(continua a leggere)
Aristotele

“Non solo si può essere impegnati in modo onesto, ma ci si può anche disimpegnare in modo bello.”
Aristotele

“L'uomo è per natura un animale socievole.”
Aristotele

“L'uomo è per natura un animale politico.”
Aristotele

“Allo stato naturale... tutti gli uomini nascono uguali, ma non possono continuare in questa uguaglianza. La società gliela fa perdere, ed essi la recuperano solo con la protezione della legge.”
Montesquieu

“Le rivoluzioni dunque non riguardano piccole questioni, ma nascono da piccole questioni e mettono in gioco grandi questioni.”
Aristotele

“Ogni arte ed educazione intende colmare le lacune della natura.”
Aristotele

“Come, quand'è perfetto, l'uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.”
Aristotele

“L'uomo è per natura un animale politico. Perciò gli uomini desiderano vivere insieme agli altri, anche quando non hanno bisogno di aiuto reciproco.”
Aristotele

“Alcune passioni sono come armi, se uno le usa bene.”
Aristotele

“Chi vive fuori della comunità statale per natura e non per qualche caso o è un abietto o è superiore all'uomo.”
Aristotele

“Un essere che per natura non appartiene a se stesso ma a un altro, pur essendo uomo, questo è per natura schiavo: e appartiene a un altro chi, pur essendo uomo, è oggetto di proprietà.”
Aristotele