Ricordi
Frasi di “Ricordi” 70 citazioni
- La trovi in Bene e Male
- La trovi in Politica
- La trovi in Speranza e Disperazione
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Diceva messer Antonio da Venafra, e diceva bene: Metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché, non si accordando, mettono le cose più presto in disputa che in risoluzione.”
- La trovi in Religione
“Ognuno ha de' difetti, chi piú e chi manco, però non può durare né amicizia, né servitú, né compagnia, se l'uno non comporta l'altro. Bisogna cognoscere l'uno l'altro e, ricordandosi che col mutare non si fuggono tutti e' difetti, ma si riscontra o ne' medesimi o forse in maggiori, disporsi a comportare, pure che tu ti abbatta a cose che si...” (continua)(continua a leggere)
“Advertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza necessitá cose che riferite possino dispiacere a altri; perché spesso in tempi e modi non pensati nuocono grandemente a voi medesimi: advertitevi, vi dico, bene; perché molti etiam prudenti vi errano, ed è difficile lo astenersene; ma se la difficultá è grande, è molto maggiore el frutto...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Ozio
“Per lo ordinario erra più chi delibera presto che chi delibera tardi; ma da riprendere è sommamente la tardità dell'eseguire, poi che si è fatta la risoluzione.”
“È grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così, per regola; perché quasi tutte hanno distinzione e eccezione per la varietà delle circunstanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura: e queste distinzione e eccezione non si truovano scritte in su' libri, ma bisogna le insegni la...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Carpe diem
“Chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga che el male proceda da lui, non si può dire lo faccia se non per satisfare allo odio o al rancore; piú generoso è farla scopertamente, ed in modo che ognuno sappia donde nasca; e si può interpretare lo faccia non tanto per odio e desiderio di vendetta, quanto per onore, cioè per essere...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Politica
“Chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, di mille confusione, sanza gusto, sanza diletto, sanza stabilitá.”
- La trovi in Peccato
- La trovi in Avidità
“Io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho mai trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato; ragione, chi bene la considerassi, potentissima a tagliare assai delle vane cupiditá degli uomini.”
- La trovi in Fortuna e Sfortuna
“Non vi lasciate cavare di possessione delle faccende se desiderate farne, perché non vi si torna a sua posta; ma se vi ti truovi drento, l'una s'avvia doppo l'altra sanza adoperare tu diligenzia o industria per averne.”
- La trovi in Avarizia e Prodigalità
- La trovi in Famiglia
“Molti piú sono e' benefici che tu cavi da' parenti e dagli amici, de' quali né tu né loro si accorgono, che quelli che si cognosce procedere da loro; perché rade volte accaggiono cose nelle quali t'abbia a servire dello aiuto loro, a comparazione di quelle che quotidianamente ti arreca el credersi che tu possa valerti a tua posta di loro.”
“Quanto disse bene el Filosofo: de futuris contingentibus non est determinata veritas! Aggirati quanto tu vuoi, che quanto piú ti aggiri, tanto piú truovi questo detto verissimo.”
“Non abbiate mai una cosa futura tanto per certa, ancora che la paia certissima, che potendo sanza guastare el vostro traino riservarvi in mano qualche cosa a proposito del contrario se pure venissi, non lo facciate; perché le cose riescono bene spesso tanto fuora delle opinione commune, che la esperienzia mostra essere stata prudenzia a fare cosí.”
“Crediate che in tutte le faccende e publiche e private la importanza dello espedirle consiste in sapere pigliare el verso; e però in una medesima cosa, el maneggiarla in uno modo a maneggiarla in uno altro, importa el conducerla a non la conducere.”
“Non si confidi alcuno tanto nella prudenzia naturale che si persuada quella piú bastare sanza l'accidentale della esperienzia; perché ognuno che ha maneggiato faccende, benché prudentissimo, ha potuto cognoscere che con la esperienzia si aggiugne a molte cose, alle quali è impossibile che el naturale solo possa aggiugnere.”
“Non è cosa che gli uomini nel vivere del mondo debbino piú desiderare e che sia piú gloriosa, che vedersi el suo inimico prostrato in terra ed a sua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenzia, e col bastargli d'avere vinto.”
“Quando pure o la necessitá o lo sdegno vi induce a dire ingiuria a altri, advertite almanco a dire cose che non offendono se non lui; verbigrazia, se volete ingiuriare una persona propria, non dite male della patria, della famiglia o parentado suo; perché è pazzia grande volendo offendere uno uomo solo, ingiurarne molti.”
“La sorte degli uomini non solo è diversa tra uomo e uomo, ma etiam in sé medesimo, perché sará uno fortunato in una cosa e infortunato in un'altra. Sono stato felice io in quelli guadagni che si fanno sanza capitale con la industria sola della persona, negli altri infelice: con difficultá ho avuto le cose quando l'ho cercate; le medesime non le...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Vanità
“Uno de' modi a fare fautore di qualche vostro disegno qualcuno che ne sarebbe stato alieno, è farne capo a lui, e farnelo, come dire, autore o principale. Guadagnansi con questa via massime gli uomini leggieri, perché in molti questa vanitá solo può tanto, che gli conduce a tenerne piú conto che de' rispetti sustanziali che si doverrebbono avere...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Sogno e Realtà
“La natura delle cose del mondo è in modo che è quasi impossibile trovarne alcuna che in ogni parte non vi sia qualche disordine e inconveniente; bisogna risolversi a torle come sono e pigliare per buono quello che ha in sé manco male.”
- La trovi in Menzogna e Sincerità
“Non dire a alcuno le cose che tu non vuoi che si sappino, perché sono varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia, chi per profitto, chi vanamente per parere di sapere; e se tu sanza bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro, non ti debbi punto maravigliare se colui, a chi importa el sapersi manco che a te, fa el medesimo.”
“Le grandezze e gli onori sono comunemente desiderati perché tutto quello che vi è di bello e di buono apparisce di fuora, ed è scolpito nella superficie; ma le molestie, le fatiche, e' fastidi ed e' pericoli sono nascosti e non si veggono; e' quali se apparissino come apparisce el bene, non ci sarebbe ragione nessuna da dovergli desiderare,...” (continua)(continua a leggere)
“Le cose medesime che tentate in tempo sono facili a riuscire anzi caggiono quasi per loro medesime, tentate innanzi al tempo, non solo non riescono allora, ma ti tolgono ancora spesso quella facilitá che avevano di riuscire al tempo suo; però non correte furiosi alle cose, non le precipitate, aspettate la sua maturitá, la sua stagione.”
“Non credo che sia peggior cosa al mondo che la leggerezza, perché gli uomini leggieri sono istrumenti atti a pigliare ogni partito, per tristo, periculoso e pernicioso che sia; però fuggitegli come il fuoco.”
- La trovi in Buona educazione
- La trovi in Bene e Male
“Parrá forse parola maligna o sospettosa, ma Dio volessi non fussi vera: sono piú e' cattivi uomini che e' buoni, massime dove va interesse di roba o di stato; però da quelli in fuora, e' quali per esperienzia o relazione degnissime di fede cognoscete buoni, non si può errare a negociare con tutti cogli occhi bene aperti; è bene destrezza farlo...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Storia
“Quanto si ingannano coloro che a ogni parola allegano e' romani! Bisognerebbe avere una città condizionata come era la loro, e poi governarsi secondo quello esemplo; el quale a chi ha le qualità disproporzionate è tanto disproporzionato, quanto sarebbe volere che uno asino facessi el corso di uno cavallo.”
- La trovi in Bene e Male
“Chi considera bene non può negare che nelle cose umane la fortuna ha grandissima potestá, perché si vede che a ogn'ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti, e che non è in potestá degli uomini né a prevedergli né a schifargli; e benché lo accorgimento e sollecitudine degli uomini possa moderare molte cose, nondimeno sola non basta, ma...” (continua)(continua a leggere)
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