Si fa presto a dire cotto: Un antropologo in cucina
Titolo: Si fa presto a dire cotto: Un antropologo in cucina
Titolo originale: Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina
Autore:Marino Niola
Anno di prima pubblicazione: 2009
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Autore:Marino Niola
Anno di prima pubblicazione: 2009
Frasi di “Si fa presto a dire cotto: Un antropologo in cucina” 8 citazioni
“Porta male versare il sale, ma al contrario gettato dietro le spalle serve per scacciare le streghe e allontanare i malefici di origine magica. Nell’Italia contadina spesso si ricorreva al minerale per impedire alle streghe di varcare la soglia di casa durante la notte. Le perfide megere si sarebbero messe a contare i grani di sale perdendo la...” (continua)(continua a leggere)
“Una trasgressione alle regole della cucina caratterizza nell’immaginario la donna strega: la preparazione di cibo senza sale. Già nel mondo romano questo ingrediente è considerato sacro, connesso all’immortalità degli dèi, e anche nella cultura cristiana esso conserva uno statuto magico-sacrale. Nel folklore mediterraneo, soprattutto italiano,...” (continua)(continua a leggere)
“In molte società è tabù mangiare in compagnia della propria cognata e ancor più della suocera. In altre la commensalità tra sessi diversi è proibita tranne che in occasione di feste di tipo orgiastico. In tutti questi casi il mangiare è strettamente associato alla sessualità, per cui la commensalità equivale a una relazione intima.”
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“Gli stregoni hawaiani catturavano le anime, le imprigionavano nelle zucche e le davano in pasto, dietro lauto compenso, a coloro che volevano incrementare la loro performance psicofisica. E ancora oggi gli sciamani sudamericani fanno risuonare la voce degli spiriti agitando i loro sonagli di zucca pieni di semi. ”
“Ogni cucina ha la sua gastronomia, ovvero dei principi di eccellenza, che costituiscono la sublimazione estetica della sua grammatica alimentare.”
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