Solo bagaglio a mano

“Nel bagaglio a mano due o più vite non ci stanno, c'è spazio per una soltanto, quella che hai. Trasportare il peso di quelle che non sono state o non saranno non si può, né si dovrebbe. Eppure. Tu vivi in compagnia dei fantasmi di te stesso [...] le vite che non hai vissuto hanno vissuto te. Ti hanno occupato, consumato. Sono state il tuo sogno...” (continua)(continua a leggere)
Gabriele Romagnoli

“In ogni istante, anche ora, anche intorno a voi, finiscono amori, si sgretolano patrimoni, vengono cancellate esistenze irrinunciabili e contemporaneamente si accendono altre passioni, crescono nuove fortune, sbocciano splendide vite. E si va avanti. Come ha capito un ragazzo di diciassette anni all’uscita dalla curva più difficile: conta...” (continua)(continua a leggere)
Gabriele Romagnoli

Perdere è avere un'occasione. Invece si ha paura di perdere e/o di perdersi. A tutte le latitudini "smarrire", "smarrirsi" sono verbi vietati. Siamo circondati da indicazioni, cartelli stradali, navigatori satellitari, mappe sul cellulare.
Gabriele Romagnoli

“Se resti nella stessa casella, stesso quartiere, lavoro, gruppo familiare, quel gran tiratore che è il destino avrà più agio nel prendere la mira.”
Gabriele Romagnoli

“Non penso mai alle cose che non posso più fare, penso a tutte quelle che posso ancora fare.”
Gabriele Romagnoli

“Che cosa possiamo eliminare? Per cominciare, le certezze. Quelle più definitive e solide, quindi più pesanti, quelle assolute: scaricarle pensando che invece tutto è relativo.”
Gabriele Romagnoli

“Fare a meno” è un verbo da coniugare con esultanza.
Gabriele Romagnoli

“Quanta gente ha trasportato più valigia che vestiti, più forma che sostanza, più apparenza che realtà?”
Gabriele Romagnoli