Ufficio di scollocamento: Una proposta per ricominciare a vivere
Titolo: Ufficio di scollocamento: Una proposta per ricominciare a vivere
Titolo originale: Ufficio di scollocamento - Una proposta per ricominciare a vivere
Autore:Simone Perotti
Anno di prima pubblicazione: 2012
Acquista questo libro suTitolo originale: Ufficio di scollocamento - Una proposta per ricominciare a vivere
Autore:Simone Perotti
Anno di prima pubblicazione: 2012
Frasi di “Ufficio di scollocamento: Una proposta per ricominciare a vivere” 16 citazioni
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Un uomo determinato a cambiare non inveisce, non strepita, ma agisce, come un cane pericoloso non abbaia ma morde.”
“Se è legittimo puntare il dito verso il Sistema e i suoi sacerdoti, è altrettanto doveroso piantarla con l’onda di incazzatura generalizzata che ha internet per megafono. Sui blog e sui siti dei quotidiani la massa si sfoga con una carica di sicumera finto-rivoluzionaria e si masturba di chiacchiere per sentirsi viva. Il tutto, naturalmente,...” (continua)(continua a leggere)
“L’evoluzione della storia si fonda sul rifiuto, sulla critica, non sull’accettazione passiva dei dogmi.”
“Geni o somari, che avessero studiato o meno, tutti potevano stare a galla, certamente sopravvivere, addirittura godere.”
“Fare manualmente è parte della nostra vita interiore, oltre che strumento della nostra possibilità di autosufficienza.”
“Per una nuova generazione è sempre meglio sbagliarsi criticando che fare bene fidandosi.”
“Nelle nostre società ipertecnologiche i bambini in grado di giocare a un videogioco sono più numerosi di quelli capaci di nuotare o di andare in bicicletta. Molti sanno usare uno smartphone ma non sanno allacciarsi le scarpe. Un bambino ha bisogno di ripercorrere nella sua crescita tutte le fasi evolutive, dall’uomo di Neanderthal fino all’Homo...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cambiamento
“I bollettini ufficiali oggi sembra che dicano: «Le regole e la prassi fin qui adottate non valgono più, ci dispiace». Quello che ieri e da sempre era un tacito accordo, oggi cambia unilateralmente. Senza possibilità di appello. I megafoni scandiscono una voce metallica per le vie del centro: «Questa non è un’esercitazione».”
- La trovi in Fare impresa
“Un lavoratore infelice che non condivide la visione della propria azienda, che non riconosce il proprio ruolo, che si immagina in un altro contesto, al di fuori dell’ufficio o della fabbrica, che non riesce a esprimere tutte le proprie potenzialità, non sarà mai un buon lavoratore: avrà una produttività bassa.”
- La trovi in Cambiamento
“Che debbano affannarsi loro, o mutare radicalmente la propria condizione, questo li terrorizza.”
“C’è da scommettere che qualcuno, a disastro avvenuto, li accuserà di non aver dato l’allarme.”
In evidenza