Vita e destino
Titolo: Vita e destino
Titolo originale: Žisn'i sud'ba
Autore:Vasily Grossman
Anno di prima pubblicazione: 1980
Acquista questo libro suTitolo originale: Žisn'i sud'ba
Autore:Vasily Grossman
Anno di prima pubblicazione: 1980
Frasi di “Vita e destino” 49 citazioni
“Nella vita chi ha ragione non sempre sa come comportarsi: è irascibile, indelicato, impreca, è intransigente, e di solito si vede accusare di tutto ciò che non va in casa e al lavoro. Mentre chi ha torto, chi offende sa comportarsi: è logico, posato, ha tatto, e sembra sempre avere la ragione dalla sua.”
“Era quasi l’alba. La nebbia fluttuava sul Volga e sembrava aver inghiottito ogni forma di vita. Poi, di colpo, il sole si levò, e fu un’esplosione di speranza. Il cielo si rifletté sull’acqua, l’acqua scura d’autunno ritrovò il respiro e il sole la voce, gridando sulle onde del fiume. Sulla riva scoscesa il gelo notturno era come una spruzzata...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Fisica
“I princìpi del nazismo e quelli della fisica contemporanea si somigliavano in modo terrificante.”
- La trovi in Tolleranza e Razzismo
“Ci si sentiva soffocare, lì dentro, l’aria era satura di cattiveria, di acredine. Ciò che per anni era rimasto nell’ombra come in ogni famiglia o quasi – affiorando per qualche istante e tornando poi a quietarsi, placato dall’amore e dalla fiducia – era salito in superficie, sgorgava e fluiva copiosamente, riempiendo la loro vita, ed era come se...” (continua)(continua a leggere)
“La verità è una. Una sola, non due. Vivere senza verità, o con qualche sua briciola, qualche suo frammento, con una verità tosata o potata è difficile. Perché un pezzo di verità non è più verità.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“L’amore è come il carbone: scotta quando arde e sporca quando è freddo.”
“La ferocia disumana dell’enorme lager si esprimeva in quella regolarità perfetta. Le izbe russe sono milioni, ma non possono essercene – e non ce ne sono – due perfettamente identiche.”
“Chi aiuta le autorità portando le bestie malate al mattatoio o catturando gli animali in fuga, non lo fa perché odia vacche e vitelli, ma per istinto di conservazione. Allo stesso modo, quando a finire macellati sono gli esseri umani, molti esseri umani, la gente non viene mai sopraffatta da un odio sanguinario per i vecchi, le donne e i bambini...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Comici e comicità
L’uomo non è una pecora. E per quanto intelligente, non l’ha capito nemmeno Lenin. La rivoluzione si fa per non avere nessuno che ci governi. E invece Lenin ha detto: “Prima vi governavano in modo stupido, io lo farò usando il cervello”.
- La trovi in Felicità
“Per provare quel sentimento sconosciuto – la felicità – non serve la vista, non servono i pensieri né le parole.”
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Non vi sono innocenti tra i vivi. Tutti sono colpevoli: tu imputato, tu procuratore, ed io penso all'imputato, al procuratore e al giudice. Ma perché ci fa tanto male e vergogna la nostra abiezione?”
“Gli avevano tolto tutto: il lavoro, l’onore, la quiete, la fiducia in se stesso. Ora toccava alla sua ultima consolazione: l’amore.”
“Le assemblee umane hanno un unico scopo: conquistare il diritto a essere diversi, speciali, il diritto di sentire, pensare e vivere ognuno a suo modo, ognuno a suo piacimento. È per conquistarsi questo diritto, per difenderlo o estenderlo, che le persone si riuniscono. Di qui, tuttavia, ha origine anche il pregiudizio tremendo ma fortissimo che...” (continua)(continua a leggere)
“La nebbia copriva la terra. Il bagliore dei fanali delle automobili rimbalzava sui fili dell’alta tensione che correvano lungo la strada.”
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Uomini e Donne
“Neudobnov è una persona straordinaria, di un’onestà cristallina, un comunista inflessibile di forgia staliniana. Ma un difettuccio ce l’ha: non riesce a cogliere i germogli del nuovo, non li sente. L’essenziale, per lui, è citare i classici. Mentre non sempre coglie quel che gli insegna la vita. A furia di citazioni, certe volte sembra non...” (continua)(continua a leggere)
“Ci avrebbe pensato la nuova insegnante – la guerra – ad approfondire gli argomenti, a far recuperare chi era rimasto indietro e a colmare le lacune.”
“Per un attimo la percezione della vita vissuta, della sua vita, le nascose il presente, l’orlo dell’abisso. Che strana sensazione! Non è possibile descriverla, non la si può condividere neanche con la persona amata, con mogli, madri, fratelli, figli, amici, padri, è un segreto del cuore, e il cuore – quand’anche lo volesse con tutte le sue forze...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Hitler dirà che anche questo lager è a fin di bene.”
“Aveva finalmente capito la differenza tra vivere ed esistere. Aveva finito di vivere, ma continuava a esistere. E per quanto si trattasse di un’esistenza penosa e insignificante, il pensiero di una morte violenta la terrorizzava.”
“I tedeschi del Sonderkommando, poi, potevano scegliersi il menù come al ristorante. E ricevevano stipendi che erano il triplo, o quasi, di quelli dei loro omologhi al fronte. Le loro famiglie ottenevano alloggi a condizioni di favore, razioni alimentari maggiorate e il diritto di essere sfollate per prime da zone a rischio di bombardamento aereo.”
- La trovi in Scienza
- La trovi in Ottimismo e Pessimismo
“Quando la disperazione più nera e lo scoramento vengono scalzati dalla percezione lancinante dell’orrore, in nostro soccorso sopraggiunge l’oppio assurdo dell’ottimismo.”
“Sapete qual è la differenza tra una brava persona e una cattiva? La brava persona le fa controvoglia, le porcherie.”
- La trovi in Lavoro
“Il peggio della burocrazia è quando in uno Stato operaio sono gli operai a soffrire.”
“Apparteneva a un tipo di donne che a prima vista sembrano bellissime; ma basta un movimento, uno solo, perché si rivelino scialbe, vecchie, poco interessanti. Anche lei era di quella razza, con il suo bel naso diritto e gli occhi azzurri e cattivi che la dicevano in grado di stimare il proprio valore e l’altrui. Il viso pareva molto giovane, non...” (continua)(continua a leggere)
“Quella sensazione straordinaria – figlia di uno scontro notturno in cui non si riusciva a capire chi si aveva accanto, a un palmo dal naso, se un compagno o un nemico pronto a ucciderti – era legata a un’altra sensazione non meno straordinaria e inspiegabile riguardo al corso della battaglia: la sensazione che permette ai soldati di comprendere...” (continua)(continua a leggere)
“Il destino aveva deciso che da contadino si facesse soldato, che dalle trincee passasse a difendere lo Stato maggiore, che dall’amministrazione passasse all’intendenza, dal lavoro all’apparato centrale della Sicurezza del Reich alla direzione dei lager, fino a diventare capo di un Sonderkommando in un campo di sterminio. Se si fosse trovato a...” (continua)(continua a leggere)
“Chi è in lager, chi è in prigione, chi dalle prigioni è uscito e chi va incontro alla morte conosce bene la forza della musica. Nessuno la sente come chi ha provato il lager e la prigione o sta andando a morire. Quando sfiora un morituro, la musica non risveglia in lui pensieri o speranze, ma il miracolo cieco e straziante della vita.”
“Gli intellettuali quando chiacchierano, non fanno altro che bere. Cocktail, whisky, rum, cognac, e ancora cocktail e ancora cognac e ancora whisky in tutte le maniere. I nostri intellettuali russi, invece, hanno sempre parlato intorno a una tazza di tè. E davanti a una tazza di tè allungato, si sa, confabulavano i nostri rivoluzionari, quelli...” (continua)(continua a leggere)
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