Zona pericolosa

“Dicono che per capire certi blues sulla nostalgia della vita nomade occorre aver vagabondato a lungo, ma non è vero. Per capire occorre essere stati rinchiusi da qualche parte. In una cella, in una prigione. O nell’esercito.”
Lee Child

“È la pressione a trasformare il carbone in diamanti. La pressione modifica le cose.”
Lee Child

“Una persona sradicata e sola sviluppa una dipendenza dalla gentilezza degli sconosciuti, ma non per ottenere qualcosa di concreto e materiale ma di morale.”
Lee Child

“Volevo la strada che si allungava a perdita d’occhio davanti a me e un posto nuovo ogni giorno, volevo andare per chilometri e chilometri senza nessuna idea di dove stessi andando. Volevo una vita nomade. Ero un nomade nell’anima.”
Lee Child

“Bisogna immaginare che la memoria sia come un secchio, capisce? Una volta riempito con la roba del passato non c’è più posto per la nuova. Niente più posto, capito?”
Lee Child

“Quando l’imprevisto ti piomba addosso, non sprecare tempo, non stare ad almanaccare sul perché e sul come, non recriminare, non cercare di stabilire di chi è la colpa, di capire come evitare che succeda un’altra volta. Tutto questo lo potrai fare dopo. Se sopravviverai. Prima di tutto esamina i fatti, analizza la situazione, identifica il lato...” (continua)(continua a leggere)
Lee Child

“Aspettare è un’arte come un’altra.”
Lee Child

“In senso antiorario. Lasciata libera di scegliere, la gente sceglie sempre di girare in quel senso.”
Lee Child

“Non serve a niente agitarsi, preoccuparsi. Si deve solo aspettare. Senza fare niente, senza pensare a niente, senza consumare energie.”
Lee Child