Frasi di “Black Mirror”
(2011)Titolo Black Mirror
Titolo originale Black Mirror
Anno 2011
Regista Charlie Brooker
Genere Drammatico, Fantascienza, Thriller
Acquistalo suTitolo originale Black Mirror
Anno 2011
Regista Charlie Brooker
Genere Drammatico, Fantascienza, Thriller
Trama – Black Mirror è una serie antologica britannica contemporanea che esplora i pericoli delle moderne tecnologie: quanto ne siamo dipendenti, come possono esserci di aiuto, ma anche come possono ritorcersi contro. Una serie inquietante, contorta e stimolante in cui possiamo facilmente identificarci con i personaggi principali.
Tutti gli attori – Daniel Lapaine, Hannah John-Kamen, Michaela Coel, Charles Babalola, Daniel Kaluuya, Toby Kebbell, Rory Kinnear, Hayley Atwell, Lenora Crichlow, Daniel Rigby, Jon Hamm, Bryce Dallas Howard, Malachi Kirby, Alex Lawther, Kelly Macdonald, Gugu Mbatha-Raw, Wyatt Russell, Georgina Campbell, Rosemarie DeWitt, Douglas Hodge, Maxine Peake, Jesse Plemons, Andrea Riseborough, Miley Cyrus, Anthony Mackie, Andrew Scott, Jessica Brown Findlay, Lindsay Duncan, Jodie Whittaker, Domhnall Gleeson, Chloe Pirrie, Michael Smiley, Rafe Spall, Madeline Brewer, Mackenzie Davis, Alice Eve,
vedi tuttiFrasi di “Black Mirror” 11 citazioni
“È come se Dio ci avesse messo in una specie di ospizio!”
“Vuoi passare il resto dei tuoi giorni in un luogo in cui niente è realmente importante? E finire come tutti quegli inutili, fottuti, idioti al Quagmire che provano di tutto pur di sentire qualcosa?”
“Era come se un… un ciclone si fosse abbattuto su di me. Messaggi di odio senza sosta a tutte le ore giorno dopo giorno. È difficile spiegare cosa si prova realmente. All’improvviso ci sono milioni di persone invisibili che sono disposte a proclamare tutto il loro odio. È come una malattia mentale.”
“È come se ci fosse l'11 settembre e noi trasmettiamo ricette!”
“È come quando vuoi tuffarti in una piscina e temi che l’acqua possa essere fredda ma sei consapevole che quando ti sarai buttato andrà tutto bene. È soltanto la paura dello shock che ti trattiene. In sostanza l’unica cosa di cui hai paura è il passaggio da uno stato all’altro. Ma non può farti male perché è soltanto un cambio di stato.”
“Ho iniziato a dire quello che volevo, quando volevo, senza più freni. Non tutti lo apprezzavano. È incredibile quanto diminuisca la tua popolarità quando inizi a fare così. Ho capito che a molti miei amici non interessava la sincerità. Mi trattavano come se fossi una bella cacca sulla loro tavola imbandita. Ma non sai quanto mi sentivo bene....” (continua)(continua a leggere)
“È come andare a teatro, tu paghi una cifra folle per un biglietto e alla fine hai perso un’intera serata. Quando qualcuno ci chiede se ci siamo divertiti, noi gli rispondiamo: ma certo come no, è stato fantastico! Ma il problema è che più paghi e più dura lo spettacolo e più ti convinci del fatto che ti sia piaciuto.”
“Meno una relazione ha valore, più si spende per il matrimonio.”
“Siamo talmente apatici che potremmo impazzire. C’è un limite alla nostra capacità di meravigliarci. Ecco perché fate a pezzi qualunque cosa bella che vedete e solo a quel punto la gonfiate, la impacchettate e la fate passare attraverso una serie di stupidi filtri finché di quella cosa non rimane che un mucchio di inutili luci.”
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