Frasi di “Boris”
(2007)Trama – Boris è una serie satirica e racconta il dietro le quinte di un brutto melodramma dal titolo 'Gli occhi del cuore 2'. Protagonista di questa strana produzione italiana è la troupe stessa che deve girare il melodramma, con un regista nevrotico, dei protagonisti egocentrici, un direttore della fotografia incompetente e dipendente dalla Coca Cola, un produttore esecutivo disonesto, stagisti schiavizzati e altri personaggi ancora. La serie è una parodia di tutto ciò che c'è di malsano nel processo produttivo dei network principali: opinioni politiche, inserti pubblicitari palesemente disonesti, storie stereotipate ed eccessive intromissioni manageriali. Anche quando le situazioni non sono comiche, il cast cerca di rendere il tutto divertente.
Tutti gli attori – Luca Amorosino, Antonino Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Carlo Luca De Ruggieri, Alberto Di Stasio, Roberta Fiorentini, Caterina Guzzanti, Francesco Pannofino, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti, Arnaldo Ninchi
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Ricorda, in Italia vale la regola delle tre "G": la Giusta telefonata, al Giusto momento, alla Giusta persona!
“Io la domenica non ho mai detto messa e non ho intenzione di cominciare adesso... è l'unico giorno che posso stare con mio figlio!”
“[Un giornalista si rivolge a Stanis, dopo che lui ha citato la tragedia del Darfur]
- Giornalista: Senta, ma lei lo sa dov'è il Darfur?
- Stanis: È... dentro di noi!”“Io considero Kubrick un incapace! Lo considero il classico esempio di instabilità artistica, abbia pazienza! È uno che affrontava un genere, falliva e passava a un altro genere. Come lo vogliamo chiamare? Eh?”
“Devi stare muto, basso profilo, chiappe strette e sperare in Dio.”
“Ho la sensazione che ultimamente Shakespeare... sia un po' troppo... come dire... un po' troppo italiano.”
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