“La musica è da sempre uno strumento che avvicina l’uomo alla divinità, tant’è che tuttora si ritiene che l’Universo abbia avuto origine da un magico suono primordiale. ”
Patrizia Boi
“L’energia delle pietre antiche è potente e ci fa entrare in contatto con i mondi invisibili che ci circondano svelandone i segreti magici, le storie incantate, le verità nascoste.”
Patrizia Boi
“Dobbiamo essere anche noi professionisti, aperti a realizzare un sogno di benessere per tutta l’Umanità, connettendo i pezzi di quell’organismo macroscopico che tutti noi componiamo e guardando con fiducia alle sfide che ci offre il nostro prossimo futuro.”
Patrizia Boi
La sensazione è che la Realtà Virtuale e quella Aumentata ci aiuteranno a dialogare meglio con l’Universo, con noi stessi, con gli altri e con le infinite possibilità del "Multiverso".
Patrizia Boi
“Perché non considerare anche l’architetto e l’ingegnere come dei sognatori capaci di proiettare i loro sogni nelle costruzioni che progettano e che poi fanno realizzare?”
Patrizia Boi
“Non posso rinunciare ai miei quadri, ai disegnicolorati, ai giradischi, ai dischi in vinile, ai miei pezzi d’antiquariato, alla musica dal vivo, al teatro, quando ancora esisteva il teatro... io ho bisogno di vederle le persone, non sapere che da qualche parte esistono.”
Patrizia Boi
“Che cos'è, in realtà, la vita se non una catena di nodi e blocchi da sciogliere per evolvere verso una migliore dimensione materiale e spirituale? Nodo dopo nodo, blocco dopo blocco, catena dopo catena, quindi, attuiamo la nostra Rivoluzione.”
Patrizia Boi
“Dal silenzio tutto si genera, nel silenzio ascoltiamo noi stessi e componiamo le note dello spartito divino che ci suggerisce ogni soluzione.”
Patrizia Boi
“Ogni innovazione offre uno stimolo, ma porta con sé anche dubbi: quello che facciamo, forse, non è quanto di meglio possiamo fare ed anche quando sembrano non esserci soluzioni alternative, la Fisica della possibilità ci viene in aiuto e nell'alto dei cieli il passaggio di una cometa ci indica una strada…”
Patrizia Boi
“Per essere considerati dei poeti non bisogna per forza scrivere versi, perché ogni uomo che segue la sua missione e si appassiona a quello che fa, trasferisce poesia in ciò che realizza.”
Patrizia Boi
“Anche il più terribile mostro, se guardato attraverso la visuale della mente e del cuore, non può che farci una grande e struggente tenerezza.”
Patrizia Boi
La società “aperta”, la persona “aperta”, la collaborazione “aperta”, la progettazione “aperta” consentono il confronto costruttivo, veicolano conoscenza, allargano gli orizzonti, innescano creazione e nuoveidee.
Patrizia Boi
“Bisogna imparare a sentire l’interconnessione tra gli Uomini del Pianeta, tra tutti gli esseri viventi, tra tutte le forme di vita senziente o meno, tra il mondo animale, vegetale, minerale, tra l’Uomo nel suo Microcosmo e l’Universo nel suo Macrocosmo.”
Patrizia Boi
“A primavera i Castagni si risvegliano alla vita e si riempiono di verde fogliame. Il loro fusto grosso e colonnare, diventa signore del bosco mostrando nella corteccia bruna, liscia, lucida, tutto il suo splendore.”
Patrizia Boi
“Gli Olivi sono nobili e pacifiche piante che non sopportano le raffiche di vento, ma sono proprio i venti soffici e gentili che pettinano le loro capigliature facendone creature quasi regali.”
Patrizia Boi
“Il Fico si fa guardare attraverso il fogliame ruvido, osservare mentre il sole oltrepassa le foglie nell'ora verticale, mentre il vento sfiora la corteccia grigia scuotendo le foglie di quel corpo liscio che ama farsi accarezzare.”
Patrizia Boi
“La Sequoia regna su tutte le piante del bosco, con il tronco elegante e slanciato, con le chiome pettinate con cura, con le braccia rivolte verso i cieli più alti.”
Patrizia Boi
“Il biancore della corteccia delle Betulle illumina il bosco d’una specie di brillantesorriso: sembra che migliaia di occhi osservino il viandante dai sottili tronchi e dagli elegantirami.”
Patrizia Boi
“Anche adesso che sono passati mille anni, li troverete ancora lì, al limitare del laghetto, con i rami intrecciati dall’amore e le chiome innevate ancora di fresco.”
Patrizia Boi