Avidità
Citazioni e aforismi sull'avidità
Descrizione Tema
Zio Paperone si tuffava dal trampolino del suo immenso caveau in un mare di monete gialle: sguazzava letteralmente in un mare di denaro. Era avido, ne voleva sempre di più ed i soldi non erano mai abbastanza per lui. Il suo vizio alberga anche nella natura umana e ci spinge a cercare sempre nuovi sistemi per ottenere soldi da sperperare in spese pazze. L’avido controlla il proprio conto in banca ogni sera prima di andare a letto e la mattina fa colazione osservando le quotazioni dei propri indici azionari. Le cifre che accompagnano la sua giornata devono assolutamente essere precedute dal segno ‘+’, le perdite non sono contemplate. Di punto in bianco l’avido può decidere di far installare nel suo salotto dotato di maxischermo al plasma un acquario alto un paio di metri, può chiamare un’impresa di vivaistica per rifare il look al proprio immenso giardino, può voler cambiare forma alla piscina interrata sul retro. Fare soldi è uno dei due pensieri costanti che affollano la sua mente, l’altro è come spenderli.
- La trovi anche in Avarizia e Prodigalità
“Se potessi arrampicarmi fino al punto più alto di Atene, solleverei la mia voce per proclamare - concittadini, perché girate e raschiate ogni pietra per acquistare benessere, e vi prendete così poca cura dei vostri figli, ai quali un giorno dovrete lasciare tutto quanto?”
- Dal libro: Ricordi
“Io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho mai trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato; ragione, chi bene la considerassi, potentissima a tagliare assai delle vane cupiditá degli uomini.”
- La trovi anche in Potere
“Per coloro che bramano il potere, non c'è via di mezzo tra il vertice e il precipizio.”
- La trovi anche in Problemi e Soluzioni
“I gemelli assassini del successo sono l'impazienza e l'avidità.”
- Dal libro: Satire
Buona parte della gente, accecata da false brame: "Niente è di troppo", dice, "perché quanto hai, tanto vali".
- Dal libro: Fogli di Windsor
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