Tutte le frasi di Guido Sperandio
“Quella mattina calda di luglio fui svegliato all'alba da voci e clamori. Mi vestii in fretta, volai sui novantatré scalini che mi dividevano dal mondo, e fui in strada. Uomini e donne avanzavano correndo. 'Cosa succede?' gridai. Fui investito da una raffica di risposte scomposte: 'Sta per arrivare l’esercito.' 'Il re assedia Parigi.' 'Noi...” (continua)(continua a leggere)
“Capita proprio agli uomini importanti avere nemici. Anzi. Succede più a loro.”
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