In archivio 732 aneddoti
Un giorno il famoso pianista Arturo Benedetti Michelangeli venne invitato a cena da una facoltosa famiglia, bella casa e bel giardino: "Maestro, chiese il capofamiglia con aria innocente - ma lü él Maester de chi? De fisarmonica o de viulì?" Seguì una pausa pericolosa, e temporalesca: Michelangeli alzò la testa lento, gli chiese in che anno era... (continua)(continua a leggere)
“Tra il 1782 e il 1788 Mozart scrisse parecchi canoni su propri testi osceni che la casa editrice Breitkopf & Härtel di Lipsia pubblicò dopo la morte del compositore censurandone i titoli e cambiando completamente i testi. Così il Canone a 6 voci in si bemolle maggiore Leck mich im Arsch K 231 [K 3826 c] (del 1782 ca.), il cui titolo tradotto in...” (continua)(continua a leggere)
“Nei primi anni del 1900, Marian Anderson lavava i pavimenti per dieci centesimi all'ora per poter raccogliere i soldi necessari a comprarsi un violino al banco dei pegni. La chiesa che frequentava riconobbe in lei un talento raro e si organizzò una raccolta di fondi perché un insegnante di canto professionale potesse lavorare sulla sua voce....” (continua)(continua a leggere)
“L'ultimo re d'Egitto, Farouk, era famoso per la sua ingordigia e il lusso di cui amava circondarsi. Ma questo monarca che pesava più di 130 chili e amava comprare sigari a 5.000 alla volta, aveva ancora un altro difetto: era cleptomane. Quando fu destituito e condannato all'esilio, si trovarono, tra le cose in suo possesso, dei depositi riempiti...” (continua)(continua a leggere)
“Durante la guerra di Crimea contro la Russia (1853-1856) il governo britannico domandò al fisico Michael Faraday (che aveva scoperto il benzene) se era possibile preparare un gas tossico che potesse essere utilizzato sui campi di battaglia e, nel caso questo progetto fosse stato realizzabile, se egli avrebbe accettato di fare delle ricerche in...” (continua)(continua a leggere)
“Un giornalista chiese un giorno a Mark Twain quali fossero i libri che più gli piacessero. 'Dipende!' rispose Mark Twain. 'Il valore dei libri varia secondo le circostanze. Un libro rilegato in cuoio è eccellente per affilare i rasoi; un libro piccolo, quintessenziale come li sanno fare gli scrittori della vecchia Europa, serve meravigliosamente...” (continua)(continua a leggere)
“Un giorno un mercante entrò nella capitale della Valacchia e conoscendo il rigore che vigeva nel paese, retto da Vlad III, monarca crudele con uno strano senso di giustizia e conosciuto come il Conte Dracula, lasciò senza problemi il suo carretto con tutti i suoi soldi sul bordo della strada sicuro che lo avrebbe ritrovato l'indomani. Alla...” (continua)(continua a leggere)
“Racconta Gaspare Casella: 'La madre dei De Filippo faceva la sarta nella compagnia di Eduardo Scarpetta. Il capocomico aveva, in camerino, un piccolo divano. Quando, durante una recita, Eduardo sentiva che qualcosa si risvegliava, appena calato il sipario correva in camerino, si strappava un bottone della giacca, chiamava il portaceste e...” (continua)(continua a leggere)
“Charlie Chaplin, l'uomo che più di ogni altro ha contribuito a trasformare l'embrionale industria cinematografica nella forma d'arte per eccellenza del ventesimo secolo, ha corso il rischio di non cominciare mai la sua prolifica carriera nel mondo di Hollywood, essendo tentato dalla redditizia e rilassante prospettiva di possidente e allevatore...” (continua)(continua a leggere)
“Aristide, politico e generale ateniese, venne condannato ingiustamente all'esilio nonostante fosse soprannominato 'il giusto'. Un giorno vide uno che scriveva su un coccio il suo nome, chiedendone quindi l'esilio. Incuriosito, gli chiese perché lo facesse e perché lo ritenesse meritevole di una pena così grave. E questo gli rispose che non...” (continua)(continua a leggere)
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