In archivio 732 aneddoti
Chilone, sentendosi approssimare la morte, guardò i suoi amici radunati intorno a lui, e così loro parlò: "Miei amici, voi sapete che io ho detto e fatto tante cose durante i miei molti anni di vita; io ho ponderatamente esaminato ogni mia azione, e non trovo che abbia mai fatta cosa in cui mi possa pentire, se non, forse, in quell'unico caso... (continua)(continua a leggere)
“Nella sua gioventù Pittaco fu molto coraggioso, bravo soldato, gran capitano e sempre buon cittadino. Riteneva per massima che bisognava adattarsi ai tempi e approfittare delle occasioni. La sua prima impresa fu di far lega con il fratello di Alceo contro il tiranno Melancro che, avendo usurpato il sovrano potere dell'isola di Lesbo, fu da...” (continua)(continua a leggere)
“La fama di Solone si era sparsa dappertutto. Creso, re di Lidia, lo chiamò a sé, ed egli ubbidì. Traversando la Lidia incontrava una gran quantità di signori con la loro corte, che spesso scambiava per il re medesimo. Finalmente si presentò a Creso che lo aspettava assiso sul suo trono, e che si era espressamente ornato di quanto aveva di più...” (continua)(continua a leggere)
“Pittaco era di figura molto deforme: aveva sempre male agli occhi, era grasso, molto trascurato nella persona e camminava male per le infermità che aveva ai piedi. La sua consorte era figlia del legislatore Dracone; questa donna era di un'alterigia e di un'insolenza insopportabili, disprezzava il marito a cagione delle sue deformità e della sua...” (continua)(continua a leggere)
Un giorno Solone si trovava a Mileto, ove la gran reputazione di Talete lo aveva indotto a recarsi. Dopo essersi trattenuto per qualche tempo con questo filosofo, gli disse: "Io mi meraviglio, o Talete, che tu non abbia mai voluto ammogliarti; ora avresti dei fanciulli che prenderesti piacere ad educare". Talete non diede alcuna risposta sul... (continua)(continua a leggere)
“L'azione che determinò la fine dei giorni di Biante non è meno illustre del rimanente della sua vita. Si era egli fatto portare nel Senato ove, con molto zelo, difendeva l'interesse di uno dei suoi amici; il calore della disputa aggiunse stanchezza all'età sua già veneranda per cui egli appoggiò la testa sul petto di un figlio della sua figlia...” (continua)(continua a leggere)
“A chi gli domandava se fosse venuta prima la notte o il giorno, Talete rispondeva che era precedente la notte, di un giorno; diceva anche che la cosa più semplice è dare consigli a un altro; che la cosa più piacevole è avere successo; la più sgradevole è vedere un tiranno esser potuto invecchiare; che il divino è ciò che non ha né inizio né fine...” (continua)(continua a leggere)
“Il giornalista francese Henri Rochefort ebbe una vita movimentata a causa dei frequenti contrasti con i differenti governi in carica: nel 1868 perse il posto e fondò un proprio giornale, che però fu subito soppresso; l'anno seguente diventò redattore capo in un altro giornale, ma venne ben presto condannato; nel 1871, nuovamente compromessosi,...” (continua)(continua a leggere)
“Irving Berlin, autore di numerose canzoni e musical, componeva con straordinaria rapidità. Una volta, durante l'allestimento a Broadway di 'Anna prendi il fucile', il regista Joshua Logan gli chiese improvvisamente di comporre un altro duetto per i due protagonisti. Giusto il tempo di lasciare il teatro e di arrivare a casa, e Logan sentì...” (continua)(continua a leggere)
“Geerat J. Vermeij, professore di geologia all'Università della California, studiò i molluschi marini con il solo ausilio del tatto perché era divenuto cieco quando aveva tre anni. Ha scritto diversi libri scientifici ed una biografia: 'Privileged Hands' pubblicata nel 1997. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro scientifico ed è...” (continua)(continua a leggere)
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