Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“So di non sapere molto, ma so distinguere la cacca di pollo da un'insalata di pollo.”
“Aveva i capelli lunghi e bianchi che gli arrivavano alle spalle. Per tre volte gli indiani credettero che sventolasse la bandiera bianca, e invece era forfora.”
“Riesce a seguirti con attenzione per la durata di un lampo.”
“Michael Jackson, che come capita a volte è nero, ha nella vita due obiettivi conclamati: diventare bianco, magari biondo come Jean Harlow, e non invecchiare mai come Dio.”
“Sembra un tubo di dentifricio formato gigante nel bagno di una ragazza; strizzato in tutti i punti, acquista una forma che il più esperto studioso di geometria avrebbe difficoltà a definire.”
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