Tutte le frasi di Ryszard Kapuscinski
“Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.”
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- Dal libro: Shah in Shah
“È sempre il potere a provocare la rivoluzione. Non certo di proposito. Tuttavia il suo stile di vita e di governo finisce per diventare una vera e propria provocazione. Ciò avviene quando tra i personaggi dell’élite si instaurano il senso dell’impunità e la convinzione di poter fare qualunque cosa, di potersi permettere tutto. È un’illusione,...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'altro
“L’uomo solo è di solito più umano che non quello inserito in mezzo alla folla, alla massa eccitata. Presi uno per uno siamo più intelligenti, migliori, più prevedibili. Il fare parte di un gruppo può trasformare in demonio una persona di solito calma e gentile.”
- Dal libro: Shah in Shah
“L’Oriente è l’Oriente e l’Occidente l’Occidente: due mondi che mai s’incontreranno. Mai s’incontreranno e mai si capiranno: l’Asia rigetterà sempre ogni trapianto europeo come un corpo estraneo e niente potrà cambiare le cose, per quanto gli europei si scandalizzino. In Europa ogni nuova epoca è diversa, la nuova scalza la vecchia, la terra si...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Shah in Shah
“Chi occupa una carica e non ruba si fa il vuoto intorno, viene sospettato di essere una spia mandata a scoprire quanto rubino gli altri, per poi riferirlo al nemico, avido di informazioni del genere. Gente come quella guasta la festa e viene fatta fuori alla prima occasione. È il mondo alla rovescia, il capovolgimento dei valori.”
“Provinciale è colui che pensa in termini di un ambiente ristretto e marginale, al quale attribuisce un significato universale.”
“La tecnica e il consumismo non sono necessariamente portatori di valori culturali o spirituali. Gli europei, soprattutto quelli occidentali, stanno attraversando una crisi della loro religiosità, o spiritualità che dir si voglia, cosa che non accade agli abitanti di altri continenti. L’uomo è un essere spirituale e non accetta ciò che, secondo...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'altro
- Dal libro: Shah in Shah
“I libri sulle rivoluzioni iniziano di solito con un capitolo dedicato alla corruzione del potere in declino, alla miseria e alle sofferenze del popolo. Dovrebbero invece cominciare con un capitolo di analisi psicologica dove si spieghi il processo per cui un uomo oppresso e in preda al terrore vince improvvisamente i propri timori e smette di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Affari e Commercianti
“In un paese ricco, i soldi sono pezzi di carta con cui si possono comprare oggetti di consumo al mercato. In questo modo siamo solo clienti. Perfino un milionario è solo un cliente e niente di più. E in un paese povero? In un paese povero, i soldi sono una stupida barriera, bizzarra e spesso fiorente, che separa da qualsiasi altra cosa.”
“Intorno all’islam è in atto un grande gioco politico: quello dei media che cercano di creare nell’inconscio dello spettatore di massa un’associazione tra islam e terrorismo. Si tratta di uno stratagemma puramente politico: in realtà, i movimenti terroristici non costituiscono che una minima parte dell’islam. Per quanto spettacolari possano...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'altro
“Niente dissipa i pregiudizi meglio del conoscere popolazioni dotate di usanze, leggi e opinioni diverse dalle nostre; una diversità che con poca fatica ci insegna a respingere tutto ciò in cui gli uomini si differenziano e a considerare come voce della natura tutto ciò in cui si assomigliano: le leggi primarie della natura sono infatti uguali in...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Imperium
“L’Europa invecchia: se vorrà mantenere il proprio livello di sviluppo economico e il suo standard di vita sarà costretta a importare forza lavoro dai paesi del Terzo mondo. E qui interviene un processo che in parte è già iniziato, ossia l’islamizzazione dell’Europa. In alcuni stati, come la Francia e la Germania, l’islam è ormai la seconda...” (continua)(continua a leggere)
“L’islam, come l’ortodossia, non ha mai conosciuto né la Riforma né l’Illuminismo. Ogni volta che nell’islam compariva una corrente modernizzatrice, i suoi fautori venivano sconfessati ed emarginati dall’umma. Per un musulmano l’esclusione rappresenta il castigo più grave. Non per niente c’è un proverbio che dice: Non basta un musulmano a fare un...” (continua)(continua a leggere)
“Un elemento della nostra professione è il costante approfondimento delle nostre conoscenze.”
- Dal libro: Shah in Shah
- Dal libro: L'altro
“L’uomo della società di massa è caratterizzato dall’anonimità, dalla mancanza di legami sociali, dall’indifferenza verso l’altro e, a causa del suo sradicamento culturale, dall’impotenza e dalla vulnerabilità al male, con tutte le sue tragiche conseguenze, di cui la più disumana sarà l’Olocausto.”
“I palestinesi appartengono all’élite intellettuale del mondo arabo. Sono eccellenti architetti e medici, ottimi economisti e commentatori.”
- Dal libro: Giungla polacca
- Dal libro: Shah in Shah
“Una rivoluzione è invariabilmente lo scontro fra due forze: la struttura e il movimento. Il movimento attacca la struttura cercando di distruggerla; la struttura si difende, cercando di annientare il movimento. Le due forze, ugualmente potenti, hanno caratteristiche diverse. Quelle del movimento sono la spontaneità, la capacità dinamica ed...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Shah in Shah
“Eccoci al momento più importante. È quello che decide le sorti future del paese, dello scià e della rivoluzione: arriva quando il poliziotto di servizio si avvicina alla folla e, alzando la voce, intima a un uomo in prima fila di tornarsene a casa. Il poliziotto e l’uomo tra la folla sono due persone qualunque, eppure il loro incontro assume...” (continua)(continua a leggere)
“Gli Stati Uniti sono nati subito moderni, la storia non grava loro addosso come a noi. Gli americani guardano al futuro e considerano le difficoltà che incontrano come altrettanti problemi da risolvere. Noi facciamo il contrario: torniamo sempre al passato. Incontrando un ostacolo tendiamo a cadere in depressione, a tirare in ballo l’assurdità...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'altro
- Dal libro: Shah in Shah
“Si sbaglia pensando che le nazioni vittime della storia (e sono la maggioranza) tengano sempre presente la possibilità della rivoluzione, vedendovi la soluzione più semplice. Le rivoluzioni sono un dramma, e l’uomo tende istintivamente a evitare le situazioni drammatiche; tant’è vero che, anche quando vi si trova dentro, cerca a tutti i costi...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Ebano
“Nella vita non si può avere tutto, bisogna pur lasciare qualcosa anche agli altri.”
“È impossibile definire la propria identità finché non la si è confrontata con le altre.”
“Essere scettici, realisti, prudenti è assolutamente necessario, altrimenti non si potrebbe fare giornalismo.”
“Sotto i miei occhi la mappa del vecchio mondo cessava di esistere mentre se ne formava un’altra assai diversa. Mi trovavo ad assistere ad avvenimenti insoliti e i contorni di quella nuova mappa non cessavano di affascinarmi.”
- Dal libro: Giungla polacca
“Le strade, le vie, persino i sentieri campestri sono ingombri di carri, carretti e biciclette; costellati di fagotti, di valigie, di borse, di secchi e di persone impaurite che si aggirano sgomente in qua e in là. Chi scappa verso oriente, chi a occidente, a nord, a sud. Scappano in tutte le direzioni, girano a vuoto, cadono esauste, si...” (continua)(continua a leggere)
“Sarebbe interessante analizzare in quale misura i sistemi di comunicazione di massa lavorino al servizio dell’informazione e in quale misura al servizio del silenzio. Sono più le cose che vengono dette o quelle che vengono taciute?”
- Dal libro: Ancora un giorno
“Contrariamente ad altre religioni, l’islam si oppone efficacemente ai processi di secolarizzazione. Gli americani erano convinti che dare agli altri la Coca-Cola, la televisione e la macchina li rendesse automaticamente uguali agli americani. E invece non è così: gli abitanti dei paesi islamici accettano la tecnologia occidentale senza per...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'altro
“Sono la situazione, le circostanze, il contesto a decidere se, in un dato momento, vediamo la stessa persona come un nemico o come un partner. Perché l’altro può essere entrambi e proprio in ciò consistono la sua mutevole e inafferrabile natura, i suoi comportamenti contraddittori di cui spesso egli stesso non riesce a comprendere la causa.”
“Il palestinese ha bisogno di esprimersi, di prendere a tutti i costi una posizione, altrimenti sta male.”
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