Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Quello che detesto più di tutti è Franco Battiato, un furbone di tre cotte, perché fa sfoggio di quello che legge altrove.”
“Quel burattino dagli occhi acquosi e l'anima nera come la pece! Quell'ignorante, quel rimbambito, quel falso leader che ormai piace solo alla Sinistra italiana e che nemmeno i palestinesi vogliono più. Quel despota avido e corrotto che su di loro regna come un capo-mafia anzi come un sovrano assoluto. Che a dirigere la polizia, una polizia...” (continua)(continua a leggere)
“George Sand era una gran botte d'inchiostro.”
“Il nome di Shakespeare, ci potete contare, è troppo in alto e cadrà.”
“Uno sporco vegetariano.”
In evidenza