Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Dopo il Nobel a Fo, dovrebbero dare il Pulitzer al Gabibbo.”
“Lo amo, ma per dirla tutta, non è stata una gran cosa a letto.”
“Dico solo tre parole: di-let-tante.”
“Considera una creatura umana come un fatto o come una cosa, non certo come un suo simile. Come non ama, così non odia: per lui non c'è che lui. Tutte le rimanenti creature non sono che cifre. La forza della sua volontà consiste nell'imperturbabile calcolo del suo egoismo; è un abile giocatore di scacchi, la cui parte avversa è il genere umano,...” (continua)(continua a leggere)
In evidenza