Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“La Cuccarini? Mai! Ma non vedete che non ha le tette?”
“Mi chiedete la mia opinione sul prendere al vostro servizio un giovane musicista salisburghese. Non saprei dove potreste metterlo, dal momento che ritengo non abbiate bisogno di un compositore e di altra gente inutile... Da una cattiva reputazione avere gente che va attorno come mendicanti; inoltre ha una numerosa famiglia.”
“Piuttosto che seguire un suo consiglio io mi suiciderei.”
“Un vecchio aristocratico divorato dalle tarme.”
“Pallore Gonfiato.”
“Un uomo che soffre di un'eterna adolescenza.”
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