Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Io non condivido nulla di quanto fa e dice Vittorio Sgarbi ma non nutro per il professore alcuna antipatia, neanche un millesimo di quanta ne dimostra lui per se stesso in questa ormai decennale, dissennata corsa verso lo sputtanamento e l'esibizionismo più degradante.”
“Un gabibbo che ha bisogno di autori.”
“Gassman intelligente e complicato. Manfredi noioso e rompiballe. Arrivava alle tre di notte in albergo e bussava alla mia porta per correggere una frase.”
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