Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Anche i capelli di Paolo Liguori cercano di allontanarsene il più possibile.”
“Sono venuta a Hollywood per una sola ragione e solo una: fottere quel divino Gary Cooper.”
Andai sul set di "Èva contro Èva" il primo giorno delle riprese e dissi: «Buongiorno». Sai cosa mi rispose? «Oh, merda le buone maniere!» Non le ho più parlato.
“L'acqua ha memoria, ma i capelli di De Michelis non se li ricorda.”
“No, De Mita è un buon meridionale. Un uomo che ebbe dalla natura una grande vocazione: quella dell'insegnante.”
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