In archivio 732 aneddoti
Un signore si rallegrava col comandante d'un veliero per il coraggio con cui abitualmente affrontava le insidie del mare.
- "È il mestiere di famiglia", rispose modestamente il capitano,
- "Suo nonno com'è morto?" domandò l'uomo di terra.
- "In un naufragio."
- "E suo padre?"
- "È finito a picco."
- "E lei continua a navigare?"
- "Certamente.... (continua)(continua a leggere)“Le tre caravelle di Cristoforo Colombo, si sa, si chiamavano Nina, Pinta e S.Maria. Un po' meno conosciuta è la storia dell'origine di questi nomi. Al tempo in questione (1492) per reclutare i marinai, si ricorreva a vari sistemi: rapirli quando erano ubriachi, approfittare che fossero senza casa, metterli a partecipazione di eventuali tesori...” (continua)(continua a leggere)
“Si chiamava Fleming, ed era un povero contadino scozzese. Un giorno, mentre cercava di sbarcare il lunario per la sua famiglia, udì un grido d'aiuto provenire da uno stagno vicino. Mollò i suoi attrezzi e corse verso l'acquitrino. Immerso fino al petto in una fanghiglia nerastra c'era un ragazzo terrorizzato, che urlava e cercava di liberarsi....” (continua)(continua a leggere)
Nella Grecia antica Socrate era apprezzato da tutti per la sua saggezza. Si racconta che un giorno avesse incontrato un conoscente che gli disse:
"Socrate, sai che cosa ho appena sentito di un tuo studente?"
"Aspetta un momento, - rispose Socrate. - Prima che tu me lo dica vorrei che tu sostenessi un piccolo esame che è chiamato "esame dei tre... (continua)(continua a leggere)“Tre liutai avevano fatto il loro lavoro per anni nello stesso isolato della piccola città di Cremona. Dopo anni di coesistenza pacifica, la bottega di Amati decise di mettere un cartello in vetrina che diceva: ‘Facciamo i migliori violini d'Italia.’ La bottega di Guarneri seguì subito l'esempio, e mise un cartello nella vetrina che diceva:...” (continua)(continua a leggere)
“Quando Niels Bohr dovette prendere il dottorato in Fisica venivano richiesti degli esami orali della durata di due giorni da parte della facoltà universitaria. Quando Bohr entrò per sostenere gli esami, uno dei professori uscì dall'aula dopo circa due ore... rapidamente seguito da un altro professore. Un altro professore credette che Bohr avesse...” (continua)(continua a leggere)
“La first lady statunitense Eleanor Roosevelt una volta si recò a una riunione, in una chiesa di un piccolo paese nel sud degli Stati Uniti. Tutti i neri stavano seduti da una parte, i bianchi dall’altra. Eleanor Roosevelt andò senza esitazioni a sedersi in mezzo ai neri. Uno dei presenti le disse, con un certo imbarazzo ma con fermezza, che ciò...” (continua)(continua a leggere)
“Alla festa per i suoi ottantadue anni, Bob Hope così salutò gli amici: 'È magnifico avervi al quarantatreesimo anniversario del mio trentanovesimo compleanno. Ma niente candeline: non vorrei che un aereo scambiasse la torta per una pista di atterraggio!'.”
“Il fisico inglese Paul Dirac, Premio Nobel nel 1933, stava rispondendo alle domande dei partecipanti ad una sua conferenza stampa tenuta all’Università di Toronto, quando un professore canadese si alzò per domandargli: ‘Dottor Dirac, io non capisco come abbia fatto a ricavare quella formula in alto a sinistra sulla lavagna!’. ‘Questa non è una...” (continua)(continua a leggere)
“In origine il mese di febbraio aveva 29 giorni; nell'anno 8 a.C. Augusto decise di cambiare il nome del mese chiamato Sextilis e di trasformarlo in Augustus, come il suo nome. Augusto, tuttavia, non poteva accettare che il suo mese avesse un giorno in meno del mese di Luglio, chiamato così dal nome di Giulio Cesare, e aggiunse un giorno al mese...” (continua)(continua a leggere)
“Michelangelo era interessatissimo ad un grande blocco di marmo di Carrara che Agostino di Duccio, prima di lui, aveva provato con insuccesso a lavorare (1464). Pare tuttavia che anche Leonardo si mostrasse interessato all'idea di realizzarvi una scultura. Un divertente aneddoto narra appunto che un giorno Michelangelo, vedendo Leonardo intento a...” (continua)(continua a leggere)
“La prima esecuzione dell'Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven ebbe luogo a Vienna al 'Kärntnertor Theater' il 7 Maggio 1824, il coro interviene nel quarto tempo della sinfonia, quando la sonorità ha raggiunto il massimo. Il quartetto di flauti è impegnato nel proporre il tema e la sua controfigura, che lo segue a distanza di terza o sesta...” (continua)(continua a leggere)
Il filosofo Diogene stava lavando delle lenticchie per farne una zuppa. Fu visto dal filosofo Aristotele, che aveva raggiunto un tenore di vita confortevole rendendo omaggio alla corte del re. Aristotele sbottò: "Se solo imparassi ad adulare il re, non dovresti adattarti a vivere di un cibo così povero come le lenticchie". "Se solo imparassi a... (continua)(continua a leggere)
“Il grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini un giorno disse a un conoscente: 'Ho diretto numerosissime orchestre nel corso della mia carriera; eppure, anche nelle migliori, ci sono sempre due strumenti che sono invariabilmente stonati: uno è il flauto...' - 'E l'altro qual è, maestro?' - 'Il secondo flauto, naturalmente!'.”
“Quando venne chiesto a un famoso fotografo americano di ritrarre le dieci donne più belle del mondo per una rivista internazionale, questi volle includere la grande attrice italiana Anna Magnani. E la Magnani che all’epoca non era né giovane né bella secondo i canoni estetici ortodossi, accettò di farsi ritrarre a patto che i negativi non...” (continua)(continua a leggere)
“Una volta Papa Wojtyla doveva pranzare con un vescovo italiano. Il prelato giunse in ritardo nell'appartamento papale e si scusò con Giovanni Paolo II raccontando di aver incrociato in San Pietro un suo ex sacerdote, divenuto da 17 anni un barbone e di essersi fermato a parlare con lui. Il Papa gli disse di andarlo a cercare e di portarlo a...” (continua)(continua a leggere)
“Nella metà degli anni '70, un uomo stava attraversando l'Arizona quando si fermò ad una stazione di servizio nel mezzo di un violento temporale. Erano tempi in cui non esisteva ancora il 'self-service' e l'uomo stette seduto all'asciutto nella sua vettura mentre un uomo, che fischiettava allegramente mentre lavorava, gli riempì il serbatoio...” (continua)(continua a leggere)
“La prima regina egizia dell'antico Egitto è Hashepsut il cui regno si situa nel quindicesimo secolo avanti Cristo. Hashepsut sposò suo fratello Thutmose II: dopo la morte misteriosa di quest'ultimo, si sposò col suo proprio nipote, Thutmose III. Ella spogliò rapidamente il suo secondo marito del potere e s'affrettò a rivendicare le insegne...” (continua)(continua a leggere)
Si presentò a Michelangelo un pittore che voleva un suo giudizio su un proprio quadro, ritenendolo un capolavoro. In realtà l’opera era stata realizzata scopiazzando vari pittori. Michelangelo sorrise, e disse: "Dovreste guardare il vostro quadro nel giorno del Giudizio: allora, se ognuno vorrà riprendere le proprie membra, a voi non rimarrà che... (continua)(continua a leggere)
“La prostituzione in genere era considerata un fatto normale e naturale fin dai tempi del severo conservatore degli antichi costumi Catone il censore, il quale, vedendo uscire un giovane da un bordello si congratulò con lui perché in modo così tranquillo soddisfaceva i suoi istinti. Notando però, diverse altre volte lo stesso giovane, nella...” (continua)(continua a leggere)
“Non molto tempo dopo il suo arrivo a Princeton, Einstein fu invitato dalla moglie di uno dei professori di matematica a Princeton come ospite d'onore ad un tea-party. Con riluttanza, Einstein acconsentì. A un certo punto dell'incontro, la signora, eccitata dall'idea di avere un così illustre ospite d'onore, si mise in mezzo alla stanza, agitando...” (continua)(continua a leggere)
“Un giorno Silvio Pellico era andato a far visita a Ugo Foscolo, a Padova. Questi stava in piedi su una sedia, in maniche di camicia, intento ad attaccare un chiodo. Entrò nella stanza uno studente, che s'avventò sul Pellico e gli baciò con effusione la mano esclamando: ‘O Foscolo! lascia che io, prima di uccidermi per amore, baci la mano di quel...” (continua)(continua a leggere)
“Vuole la leggenda, come racconta Plutarco, che Talete viaggiando per l'Egitto in cerca di sacerdoti della valle del Nilo da cui apprendere le conoscenze astronomiche, risalendo il fiume avrebbe sostato nei pressi della Piana di Giza, attirato dalla mole sorprendente della Piramide di Cheope, ove il faraone Amasis, giunto a conoscenza della fama...” (continua)(continua a leggere)
“Nel 1939, quando George Bernard Dantzig, matematico e fisico statunitense, era ancora a Berkeley come studente laureato, aveva l’abitudine di studiare molto fino a tarda notte. Così tardi che una mattina non si alzò in tempo ed arrivò alla lezione con 20 minuti di ritardo. Entrato in classe, copiò rapidamente due dei quattro problemi di...” (continua)(continua a leggere)
“Tarquinio il Superbo per impossessarsi di Gabi, una città che sorgeva tra Roma e Preneste, mandò il figlio Sesto presso i gabini. Questo ottenne tanto favore e simpatia che i gabini ritennero che fosse un condottiero mandato loro per grazia divina. E Sesto: Quando vide di essere abbastanza forte per potere prendere l’iniziativa, mandò uno dei...” (continua)(continua a leggere)
“Un giorno, durante l'ora di punta, il pianista jazz americano George Shearing (che era cieco dalla nascita) si trovò ad un incrocio affollato di Manhattan, in attesa che qualcuno lo aiutasse ad attraversare la strada. Dopo aver aspettato un po' di tempo, finalmente si sentì picchiettare sulla spalla. Sfortunatamente era un altro cieco, che aveva...” (continua)(continua a leggere)
“Ho avuto il privilegio di eseguire un ritratto di Einstein. Durante una delle due sedute un distinto sconosciuto che assomigliava, mi sembra, a una vecchia tartaruga, sedeva accanto a lui in silenzio ad ascoltarlo. Einstein, da quello che potevo capire, gli stava esponendo dei tentativi di teorie, felice di poter parlare delle proprie idee. Di...” (continua)(continua a leggere)
Prima di risalire sul modulo LEM, Neil Armstrong pronunciò una frase che nessuno comprese. Il 20 luglio 1969, il comandante del modulo lunare Apollo 11 Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna, appena scese sul suolo lunare pronunciò le celebri parole: "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un passo da gigante per l'umanità" che... (continua)(continua a leggere)
Come poeta di corte dell'arciduca Cosimo III di Toscana, Giovanni Fagiuoli era anche una specie di giullare. Un giorno si presentò al suo padrone con una lista di nomi. "Cosa rappresentano questi nomi?" chiese l'arciduca. "Sono tutti i matti di mia conoscenza," rispose Fagiuoli. "Ma, - gridò l'arciduca - il mio nome è in cima alla lista!". ... (continua)(continua a leggere)
“Il ministro degli esteri francese, Talleyrand, aveva la caratteristica di mantenere le sue imperturbabili buone maniere in ogni occasione, cosa che faceva andare sulle furie Napoleone. Una volta, mentre l'Imperatore lo rimproverava in pubblico, l'apparente indifferenza di Talleyrand provocò una violenza sempre maggiore in Napoleone, il quale...” (continua)(continua a leggere)
Durante la guerra di Secessione il generale Mc Clellan, comandante in capo delle forze dell'Unione, non si decideva ad attaccare. Lincoln, dopo aver atteso invano per qualche tempo che cambiasse tattica, decise di fargli capire il suo malcontento; ma per essere cortese gli scrisse una lettera così concepita: "Caro generale, se l'esercito... (continua)(continua a leggere)
“Dopo la morte improvvisa di una delle sue figlie, Sofia, bella, appena 26 anni, Freud ebbe a scrivere in una lettera inviata ad Eitington: ‘È un avvenimento così fulminante che non può suscitare un seguito di pensieri se non in un credente: perciò mi sono evitati tutti i conflitti che questo causerebbe: ottusa necessità, muta sottomissione.’ E...” (continua)(continua a leggere)
“Con un giornalista che si complimentava con lui per essersi conquistato la fama di uomo intelligente, Gianluca Vialli si è così schernito: 'Mi ritengono tale solo perché il giudizio globale sui calciatori è quello di ricchi scemi'.”
“Una volta fu portato al cospetto di Alessandro Magno un famoso pirata fatto prigioniero, Alessandro gli chiese: 'Perché, pirata, infesti i mari con tanta audacia e libertà?' Il pirata rispose: 'Per lo stesso motivo per cui tu infesti la terra, ma poiché io lo faccio con un piccolo naviglio sono chiamato pirata, poiché tu lo fai con una grande...” (continua)(continua a leggere)
“Quando aveva diciannove anni, il futuro magnate dell'industria Jim Pattison ottenne un lavoro come venditore di auto usate. Dopo essersi iscritto all'Università della British Columbia, egli sviluppò un nuovo modo di vendere le auto: ogni mattina, guidava un'auto per andare a scuola, la vendeva a un suo compagno durante la giornata, e ritornava a...” (continua)(continua a leggere)
“L'editore James Bennett, che non era un ammiratore dell'editore rivale William Randolph Hearst, un giorno fu irritato nello scoprire che Hearst stava tramando per comprare il suo New York Herald che era in crisi. Difatti ricevette poco dopo una comunicazione da parte di Hearst che gli chiedeva quanto sarebbe costato il giornale, e prontamente...” (continua)(continua a leggere)
“Si dice che Totò, il cui vero nome era Antonio de Curtis, ci tenesse a ricordare le sue nobili origini. Un giorno che era arrivato molto presto agli studi di Cinecittà, prima ancora che aprissero i cancelli, fu notato da un guardiano, il quale si precipitò ad aprirgli rivolgendosi a lui con il suo nome d’arte. L’attore lo salutò cordialmente, ma...” (continua)(continua a leggere)
“Al tempo felice in cui Mark Twain pilotava battelli fluviali su è giù per il Mississippi, la compagnia ferroviaria di Rock Island decise di gettare un ponte fra le due rive dell'immenso fiume. Quel ponte avrebbe danneggiato grandemente le linee di navigazione, i cui affari andavano a gonfie vele. I coloni trasportavano il grano e la carne...” (continua)(continua a leggere)
Ad Angelo Rizzoli Sr, fondatore del famoso impero editoriale, ricchissimo, una volta chiesero come mai non acquistasse una squadra di calcio. Ed egli rispose: "È risaputo che ho speso e spenderò fortune in denaro per veder ballare delle donnine poco vestite, ma che io debba spendere anche un solo centesimo per vedere correre undici uomini in... (continua)(continua a leggere)
Una volta che George Bernard Shaw aveva irriso alle idee economiche di G.K. Chesterton sulla stampa, i suoi amici aspettarono invano che Chesterton reagisse. Allo storico Hilaire Belloc, che lo rimproverava per non aver replicato, Chesterton disse: "Mio caro Belloc, ma io ho replicato. Per un uomo dell’ingegno di Shaw, il silenzio è l’unica... (continua)(continua a leggere)
“All'inizio del suo regno fu presentata a Umberto I di Savoia, chiamato 'il re buono' per l'impegno dimostrato in occasione di sciagure nazionali, la supplica di un condannato che chiedeva la grazia. A margine, il ministro competente aveva scritto: 'Grazia impossibile, lasciarlo al penitenziario'. Umberto I spostò semplicemente la virgola:...” (continua)(continua a leggere)
Il grande maresciallo francese Lyautey chiese una volta al suo giardiniere di piantare un albero. Il giardiniere obiettò che l’albero era lento a crescere e che non avrebbe raggiunto la maturità prima di 100 anni. Il maresciallo rispose, "In quel caso, non c’è tempo da perdere; piantatelo questo pomeriggio".
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