Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“È come un dente cariato: o lo si estirpa o si ricopre d'oro.”
“I socialisti sono come Cristoforo Colombo. Partono senza sapere dove vanno.
Quando arrivano, non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.”“Sta solo facendo una brutta imitazione di Elvis o è proprio nato così?”
“Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che Tizio incula Tizio, è troppo.”
“Passerà certamente alla storia, non tanto per la sua musica o il suo esibizionismo pacchiano, ma perché non sono biodegradabili i chili di plastica che si è fatto iniettare addosso.”
“Jovanotti, idolo dell'estate danzerina, è pura lobotomia musicale. Dal demenziale alla demenza il salto non è di poco conto... si veste da scemo, canta in modo scemo canzoni sceme, incarna perfettamente quel giovanilismo da gelateria, superficiale e incolto, già santificato dal pubblico di Drive in, ridente per contratto... Di Jovanotti riesco...” (continua)(continua a leggere)
“Perché non mi avete detto che ci sarebbe stata anche questa barbona?
Non sarei venuto io.”“Ci sono persone indecenti anche vestite, che dovrebbero avere la foglia di fico in faccia. Quando penso alla storia dell'evoluzione della razza mi sono sempre domandato: come può essere che in pochi milioni di anni da un organismo monocellulare come l'ameba, a forza di selezioni successive, si siano generati il ragno e l'elefante, Gianfranco...” (continua)(continua a leggere)
“Le taglierei la gola senza battere ciglio. E poi canto molto meglio di lei, se questo avesse la benché minima importanza.”
“Madonna è rivoltante. Non è certo una signora, ma sarà ben presto dimenticata.”
“Ho visto George Foreman tirare di boxe con l'ombra, e ha vinto l'ombra.”
“Madonna come attrice è espressiva quanto un pezzo di legno.”
“La Keaton crede in Dio, ma pensa anche che la radio funzioni perché ci sono dentro gli ometti.”
“È il tipo di persona che un serpente non morderebbe mai per solidarietà con la categoria.”
Ti ho mai raccontato della volta che ho visto Flynn ad un party sfoderare l'uccello e suonarci il pianoforte? Dava gran botte sui tasti. La canzone era "You Are My Sunshine"...
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“Il cane più volgare che abbia mai visto.”
“Un idiota con degli sprazzi di imbecillità.”
“La Sora Lella della Storia dell'arte.”
“Se avessero ucciso me al posto di Kennedy, la differenza principale per la storia del mondo sarebbe probabilmente che Onassis non avrebbe mai sposato la signora Krusciov.”
“Uno scrittore compromesso con il futuro regime.”
“Quando sento i suoi passi avvicinarsi alla mia stanza, mi stendo sul letto, chiudo gli occhi, apro le gambe e penso all'Inghilterra.”
“... a me Luca Carboni fa schifo.”
“Un'opera pesante, che non illumina l'intelletto come non fa mai battere il cuore.”
“Compra Maurins! Lautrec è un pittore che non resterà…”
“Io non posso ascoltare troppo Wagner, lo sai, già sento l'impulso di occupare la Polonia.”
“Non si può giudicare l'opera di Wagner dopo averla ascoltata una sola volta, e non ho nessuna intenzione di ascoltarla una seconda.”
“Ho visto e sentito Maradona parlare alla tv e subito dopo ho sentito parlare Cossiga. E mi sono chiesto: ma chi è dei due che tira di coca?”
“Berlioz compone schizzando l'inchiostro sullo spartito e lasciando il risultato al caso.”
“Reagan non è stato un presidente, è stata l'ultima volontà di Walt Disney.”
“Quando arriverò a trentatré anni smetterò. Quella è l'età in cui uno dovrebbe fare qualcos'altro. Non voglio fare la rockstar per tutta la vita. Non potrei sopportare di finire come Elvis a cantare a Las Vegas con le casalinghe e le vecchiette che arrivano con la busta della spesa.”
“Eppure Minà mi piace, sembra commestibile. Un giorno potrebbero anche darti la ricetta di Minà. Per fare Minà ungere bene tutto, poi prendere del lardo... sentite come è tutto casareccio, tutto tranquillizzante, come un supplì. Anzi, io penso che oltre all'aspetto esteriore, i supplì, se potessero parlare avrebbero la voce di Minà, la voce di...” (continua)(continua a leggere)
“Drew Barrymore canta così male che i sordomuti si rifiutano di leggerle le labbra.”
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