Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“È il tipo che se gli chiedete: «Ciao Clark, come va?», non riesce a trovare la risposta.”
“Le sue orecchie lo fanno sembrare un taxi con le portiere aperte.”
“Ma non puoi mettere uno così in un film! Guardagli le orecchie: sembra un pipistrello.”
“Se si va a stringere, alla fine, è una normalissima ragazza con i piedi lunghi.”
“Voglia scusarmi signora, l'avevo scambiata per un tale che ho conosciuto a Philadelphia.”
“La pietra di Pappagone della cultura italiana.”
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