Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Dopo di me Raidue non ha più avuto una vera identità. Molti se ne sono andati seguendo il mio esempio. E chi è arrivato? Qualche scarto di Raiuno come Magalli…”
“Bello e inutile.”
“Secondo i pettegolezzi che fanno girare, gli stilisti risultano creature mostruose. Valentino ha festeggiato il suo decimo lifting, con la pelle avanzata si è costruito un set di valigie. Gli hanno fatto un orlo col risvolto al polpaccio ed è talmente tirato che non riesce più a chiudere gli
occhi. Per dormire si deve bendare.”“Una faccia da mummia in scatola.”
“Un rozzo, volgare ciarlatano.”
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