Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Se Formigoni sbaglia dobbiamo impiccarlo sulla pubblica piazza.
... è una metafora, basta un pupazzo.”“«Straordinario! Alla sua età Carla Fracci balla ancora!»
«Non balla. Traballa.»”“Una puttanella ben educata.”
“Metafisica da portinaia.”
“Il bene alla fine trionfa sempre sul male, tranne nel caso di Antonio Ricci.”
“Rossini sarebbe stato un grande compositore se il suo maestro gli avesse dato abbastanza sculaccioni.”
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