Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“La rivalità potevo averla con Sophia Loren, non con una principiante.”
Fa talmente a botte con i congiuntivi che non può neanche essere chiamato al "Processo" di Biscardi.
“Dulbecco a Sanremo usava sostanze pesanti. L'ho visto sniffare l'acqua della dentiera.”
“Douglas affronta sempre le situazioni nell'unico modo che conosce, fuggendo.”
“Il salone della natica.”
“Un repellente e insulso ciarlatano e scombiccheratore di assurdità senza pari.”
“Il maggior poeta morente.”
“Ha una faccia che puoi incontrare ai matrimoni. O come diceva Campanile, una di quelle facce che si incontrano solo sui vaporetti.”
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