Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Chi è Claudio Baglioni? Questo ragazzo belloccio, con la faccia lievemente carnosa, di quella sensualità ombrata da pala peruginesca, la faccia di certi chierici minori che attorniano il santo, fra i committenti, con la loro giovinezza, da dove viene, cosa catalizza con la sua fisicità?”
“È innegabilmente il sedere più famoso del mondo e anche il più desiderato. Un sedere talmente celebre e agognato da poter essere venerato [...] È un sedere fotogenico. Lo schermo riproduce le sue linee ferme e dolci, i sussulti lascivi e gli scatti più selvaggi [...] L'hanno visto aureolato di banane dai caldi riflessi dorati. L'hanno visto...” (continua)(continua a leggere)
“Non capisco perché Berlusconi abbia ringraziato gli italiani dopo le elezioni. Gli sarebbe bastato ringraziare Bertinotti.”
“Mi dispiace che Bertolucci abbia vinto solo 9 Oscar. Potevano dargli anche il decimo: quello per la migliore protagonista.”
“Non sono severo e pessimista come Enzo Biagi che, dinanzi a un qualunque signore dotato di pizzo assai folto, normalmente è colto da attacchi di diffidenza, e mormora sospettoso: «Troppi peli per un coglione solo».”
“Rosy Bindi è più bella che intelligente.”
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