Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“... un aspirapolvere con le tette.”
Il grande giornalista Enzo Biagi ha il complesso detto di "Mixer cultura o della parolaccia". Il superbo conduttore del 'Caso' infatti si eccita solo se la sua compagna gli sussurra delle parolacce. La sua preferita è "Giorgio Bocca".
“Se siete d'accordo vorrei abbattere la Bonaccorti con una fucilata.”
“Il suo linguaggio mi pare quello di un impotente che si eccita solo al telefono con le chat-line.”
“Egli è proprio quel tal cui nullo eguaglia
nel cambiare balle contro buoni vaglia.”“Braque è una merda!”
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